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Yellow texts are in English
montgomery clift
31.7.08
Le Film Complete.- reportaje sobre el actor (31 julio 1958)
29.7.08
Foto con firma
Elizabeth Taylor habla de Montgomery Clift en una entrevista (29 jul 1966)
La entrevista es en francés e inglés.
Panorama 29/07/1966 - 03min37s
"c'était mon ami le plus cher; je l'aimais tendrement; il m'est difficile de vous faire un tableau fidèle de ses qualités...en tant qu'ami et en tant que comdédien..." + extrait film Taylor - Clift
27.7.08
Funeral por Montgomery Clift.- New York Times
July 27, 1966, Wednesday
Page 39, 423 words
A simple Episcopal funeral service was held at St. James's Church at Madison Avenue and 71st Street yesterday morning for Montgomery Clift, the 45year-old screen actor who died of a heart ailment here Saturday. [End of first paragrap]
Para leer el artículo entero hay que estar abonado. Ver web.
25.7.08
pósters de habitaciones
24.7.08
Contrato con la Paramount.- 24 jul 1951
The letter advises: "...This will confirm our understanding and it is hereby agreed that your employment agreement with the undersigned corporation dated July 14, 1948 shall be and the same is hereby terminated by mutual consent as of July 24, 1951... ".
A rare form of a scarce film autograph, very small pinholes at left margin, otherwise boldly signed and near fine. Superb!
Documento con fecha de 24 de julio de 1951 que estipula el fin de contrato con la Paramount. Ese contrato se había firmado el 14 de julio de 1948 y expiraba en esa fecha (24 de julio de 1951), tres años después.
23.7.08
18.7.08
Retrato (7)
This is an 9 x 12 signed original charcoal drawing by Mandee of film star Montgomery Clift. We are big fans of old movies, and Monty Clift was in some really great movies that I'm sure many of you have seen. He was quite a heartthrob in his day, and Mandee totally fell in love with him after seeing several of his films. Why not have his soulful eyes staring out at you from one of your walls? He's adorable, you've got to admit that. Displays wonderfully!! Shipping on this item is free, to domestic and overseas locations.
Actualización: siempre me llamó la atención este dibujo con ese Monty cogiendo un reloj porque no sabía en qué foto estaba inspirado hasta que he dado con ella. Se trata de una foto de estudio de The Heiress (La heredera, 1949) con Montgomery Clift caracterizado como el joven del siglo XIX, Morris Towsend:
9.7.08
Red River.- documento contractual
Este documento es bastante interesante. Fechado el 9 de julio de 1948 (tal día como hoy, hace 60 años, estando Monty próximo a cumplir los 28 años), hace referencia como indica al principio a un contrato anterior de4 de septiembre de 1946 que se trataría del contrato que firmó Montgomery Clift para rodar Red River, su primera película.
Este segundo documento habla de cláusulas económicas y por lo que he podido entender habla de un desacuerdo por parte de Monty. En la línea que hay en medio se dice que esta carta tiene la intención de resolver dichas disputas ("This letter is entended to settle said disputes"). Tras su negativa al poderosísimo Mayer de la Mgm, Monty le dio largas a Howard Hawks y cuando finalmente firmó el contrato lo hizo por una sóla película. Algo totalmente inusual entonces (y que tardaría en dejar de serlo).
No es de extrañar que una vez rodada la película, siguiera habiendo asuntos pendientes como muestra esta carta. Pero finalmente se llegó a un acuerdo como acredita la firma de Monty a pie del documento.
8.7.08
Entrevista a Michelangelo Capua
Michelangelo Capua es el autor de la biografía sobre Montgomert Clift "Vincitore e Vinto". En esta web, publican una entrevista al escritor sobre esa biografía. El texto está en italiano pero se entiende bien.
Michelangelo Capua è l'autore della biografia di Montgomery Clift, "Vincitore e vinto", pubblicata da Lindau (262 pp., 22 €).
Un testo importante perché recupera alla memoria un attore troppo presto dimenticato, fiaccato dagli eccessi e - ad un certo punto - anche da un incidente che invece di ucciderlo (e consegnarlo al mito come James Dean) lo sfigurò e lo fece cadere in depressione.
Un personaggio complesso, più noto in Italia per il suo nome, forse, che per le sue interpretazioni: ci è parso doveroso approfondire l'argomento con l'autore.
Perché Montgomery Clift? Domanda inevitabile. Come nasce il progetto e come si è avvicinato al personaggio?
Il progetto è nato per caso, un'amica anni fa mi ha consigliato di leggere una biografia scritta su di lui negli anni '80 in America. La vita di Monty mi ha così affascinato che ho visto subito tutti i suoi 17 film e ho cominciato a ricercare del materiale per mio solo interesse personale. Poi ho scoperto che in Italia non era mai stato pubblicato nulla su di lui e ho deciso di scrivere un libro. Dopo 2 anni di ricerche e interviste. Ne ho inviato una copia a vari editori italiani specializzati in libri del cinema e Lindau ha accettato di pubblicarlo.
L'impressione è proprio quella di un talento non pienamente espresso: è così? Dove sarebbe potuto arrivare Clift?
In effetti è così, il talento non fu pienamente espresso soprattutto per il suo carattere difficile ed estremamente esigente sempre alla ricerca di parti che lo soddisfacessero. Monty avrebbe potuto essere quello che Brando è diventato, l’attore simbolo della Hollywood degli anni '50, ma il bere smodato e l’abuso di psicofarmaci, assieme ai problemi d’accettazione della sua omosessualità, glielo hanno impedito portandolo ad una morte precoce.
17 film in carriera: per chi non lo conosce da cosa consiglia di iniziare (e perché)?
Consiglierei di vedere quattro film che sono indicativi della sua breve ma intensa carriera e sono disponibili in Italia in DVD: L’Ereditiera, per gli esordi, Un posto al sole e Da qui all’eternità (due grandi successi) e Improvvisamente l’estate scorsa (film della maturità e post-incidente).
Dopo il grave incidente rimase sfigurato: davvero 'morire giovani' è la condizione unica per entrare nel mito?
Morire non è l’unico modo per assurgere a mito, Brando è un mito e non è morto prematuramente così come un altro mito nel mondo del teatro è Laurence Olivier che ha recitato fino a 80 anni. Morire giovani come è successo per Marilyn e Dean aiuta in quanto i personaggi sono per sempre ricordati nel fiore degli anni all’apice del successo e della bellezza fisica.
Il rapporto con John Huston sembra decisamente conflittuale...
Huston e Monty avevano due caratteri difficili ed esigenti, ma le personalità erano profondamente diverse e per questo spesso si scontravano, tuttavia la stima era talmente grande che nonostante tutti i problemi avuti sul set di Freud e le cause giudiziarie, Monty, forse anche in maniera masochistica, accettò di lavorare di nuovo con lui ne Gli spostati e poi in Riflessi in un occhio d’oro, che però non riuscì a fare perché morì improvvisamente qualche settimana prima dell’inizio delle riprese, e Huston lo sostituì con Brando.
Che opinione si è fatto di Clift a fine lavoro? E' cambiata rispetto a quella che aveva all'inizio?
Quando ho terminato di scrivere questo libro, ho sentito per settimane “la mancanza” di Monty in quanto per due anni e mezzo ho convissuto con lui e con la sua vita. L’opinione sull'attore non è cambiata in quanto lo considero un grande di quella generazione. Come persona forse mi ha deluso il modo in cui ha sprecato il suo talento e la sua vita, se fosse vissuto oggi certamente non avrebbe avuto tutti quei problemi d’auto-accettazione sessuale che all’epoca dovevano essere repressi al 100%, anche se per molti altri attori della sua generazione, come Rock Hudson o Anthony Perkins, l’omosessualità è stata affrontata in maniera meno traumatica.
Lei ha già scritto su Vivien Leigh e su Anthony Perkins: su chi vorrebbe scrivere ora (o sta già scrivendo)?
Ho pubblicato l’anno scorso in Italia una biografia su Gérard Philipe (Falsopiano), che è un po’ il Montgomery Clift francese, e negli Stati Uniti la biografia di Yul Brynner. Mentre è appena uscito solo in America un mio libro su William Holden. In Italia purtroppo si legge poco e ancora meno di cinema per cui le pubblicazioni di biografie di attori anche famosi vengono pubblicate solo se sono personaggi commerciali come Marilyn Monroe, Audrey Hepburn o Grace Kelly, di cui si sa ormai tutto e non c’è proprio più nulla d’aggiungere, ma che vendono comunque. Io scelgo personaggi che hanno fatto la storia di Hollywood, ma dei quali si sa molto poco. Un modo per farli riscoprire anche da chi non li conosce. Sto ultimando la vita di Deborah Kerr, una grande attrice inglese, ma sono sicuro che anche questa sarà pubblicata solo oltreoceano.
Come ha organizzato il lavoro per questa biografia?
La biografia di Monty è stata la prima che ho pubblicato. All’epoca vivevo a New York, lì ho prima raccolto tutto il materiale cartaceo presente in varie biblioteche e ho avuto accesso ad un archivio privato dove ho trovato moltissime notizie e fotografie inedite, poi ho rintracciato colleghi, amici e conoscenti ancora in vita che ho intervistato. Mi ha aiutato molto l’aver rintracciato la segretaria di Monty, la quale mi ha raccontato molte notizie e aneddoti inediti, appena in tempo perché purtroppo è scomparsa qualche mese prima dell’uscita del libro nella traduzione inglese.
6.7.08
The Defector.- stills
5.7.08
3.7.08
Montgomery Clift Tribute video
2.7.08
Screenland Plus Tv-Land.- julio 1956
1.7.08
Foto del mes (9)
El verano llega este blog, ¡y de qué manera!. Los grados de temperatura suben, los termómetros se disparan y calores nos entran con sólo ver a Montgomery Clift en camiseta.
Su carrera comprende 17 títulos entre 1948 y 1966. Trabajó con los grandes directores (Hawks, Hitchcock, Stevens, Zinnemann, Kazan, Huston, Wyler) y las grandes estrellas (Lancaster, Marilyn Monroe, Katherine Hepburn, Brando, Wayne, Elizabeth Taylor especialmente) de entonces.
Su carrera comprende 17 títulos entre 1948 y 1966. Trabajó con los grandes directores (Hawks, Hitchcock, Stevens, Zinnemann, Kazan, Huston, Wyler) y las grandes estrellas (Lancaster, Marilyn Monroe, Katherine Hepburn, Brando, Wayne, Elizabeth Taylor especialmente) de entonces.
Say, where did I see this guy?
In red river?
Or a place in the sun?
Maybe the misfits?
Or from here to eternity?
Everybody say, is he all right?
And everybody say, whats he like?
Everybody say, he sure looks funny.
Thats...Montgomery Clift, honey!
New York, New York, New York, 42nd street
Hustlers rustle and pimps pimp the beat
Monty Clift is recognized at dawn
He aint got no shoes and his clothes are torn
I see a car smashed at night
Cut the applause and dim the light
Monty's face is broken on a wheel
Is he alive? can he still feel?
Everybody say, is he all right?
And everybody say, whats he like?
Everybody say, he sure looks funny.
Thats...Montgomery Clift, honey!
Nembutol numbs it all
But I prefer alcohol
He said go out and get me my old movie stills
Go out and get me another roll of pills
There I go again shaking, but I aint got the chills